Un’Italia sconosciuta e bellissima chiede di essere resa accessibile. Le nostre comunità sono legate da una strada antica che corre da un mare all’altro, attraverso l’Appennino: vogliamo che la Ferrovia Salaria diventi parte essenziale del nostro futuro.
La Ferrovia Salaria è l’opera che più di ogni altra può legare fra loro i territori del Centro Italia, riconnettendoli alla capitale e al suo polo internazionale: dal Tirreno all’Adriatico, attraverso la straordinaria bellezza del nostro Appennino, città d’arte e borghi storici ricchi di storia e cultura, le eccellenze delle nostre terre, le bellezze naturali di due parchi nazionali.
In questo contesto la Ferrovia Salaria diverrebbe l’infrastruttura vitale della rinascita sociale, economica e culturale dei nostri territori, generatrice di una spirale virtuosa che ne garantirebbe anche la sostenibilità finanziaria. Tra gli effetti positivi va considerato anche l’aumento di capacità attrattiva universitaria che può esercitare un territorio meglio collegato al resto d’Italia e che già ospita percorsi formativi di qualità in una realtà a misura di studente.
Le nostre popolazioni soffrono di un isolamento antico che ha indotto povertà, spopolamento e calo demografico.
Occorrono serie e urgenti misure per il riscatto di tutti territori coinvolti: dal reatino alla costa marchigiana, dal fermano all’entroterra abruzzese. Al completamento del percorso di una ferrovia che leghi la sponda tirrenica a quella adriatica mancano i due tratti Ascoli-Antrodoco e Rieti-Passo Corese.
Chiediamo al Governo di porre presto in essere tutte le azioni necessarie alla realizzazione della Ferrovia Salaria: a cominciare dal finanziamento di un progetto preliminare e dall’apertura di un tavolo di concertazione con Rete Ferrovie Italia, le nostre Istituzioni e i rappresentanti dei territori interessati.
Chiediamo a tutti i nostri rappresentanti e alle forze vive del lavoro, dell’impresa, della società e della cultura di sottoscrivere il Manifesto per la Ferrovia Salaria e di sostenerla con forza e con spirito unitario, oltre i confini amministrativi e le fedi politiche.
Con seduta del 22 marzo 2021, atto n.10 il il Consiglio di Amministrazione del Consorzio Universitario Piceno ha deliberato l’adesione al “Manifesto per la Ferrovia Salaria” del quale il Sindaco del Comune di Ascoli Piceno, Presidente dell’Assemblea del C.U.P., è primo firmatario (Presidente CdA: Achille Buonfigli; Consiglieri: Forlini Alberto, Marozzi Valeria, Massi Claudio, Venarucci Domenico; Segretario: Pierluigi Raimondi; Responsabile Area Amministrativo-Istituzionale: Alessandra Bovara).
Tale adesione è formalizzata mediante approvazione di atto di indirizzo dell’organo di governo dell’Ente e mediante sottoscrizione del manifesto da parte del Presidente pro-tempore del Consiglio di Amministrazione, Avv. Achille Buonfigli.