PROGETTO CONCLUSO
Il progetto si articola in una rete di soggetti pubblici e privati che genera un sistema organizzato di azioni e interventi per promuovere lo sviluppo culturale del territorio. Si fonda sull’idea-guida che il design e la creatività rappresentano due potenziali leve di valorizzazione e d’innovazione dei territori. Gli ambiti o assi di intervento su cui il progetto vuole agire sono i patrimoni culturali del “bello” (patrimonio storico-artistico-architettonico), del “buono” (patrimonio enogastronomico e agroalimentare) e del “ben fatto” (patrimonio artigianale e manifatturiero) presenti nel territorio Piceno.
Il modello prevede una serie di attività realizzate dai partner del progetto organizzati in Filiere. In particolare, gli interventi riguarderanno: conferenze di avvio del progetto relative ai tre assi con esperti, artisti, filosofi, opinion leader, imprenditori, tecnologi per avere stimoli e visioni e avviare il brainstorming e la generazione di nuove idee intorno alle diverse declinazioni di bello, buono e ben fatto; seminari di una giornata, due per ogni asse tematico, su esempi di buone prassi, casi di successo e progetti innovativi, nazionali ed internazionali, relativi alla valorizzazione dei capitali culturali del bello, del buono e del ben fatto; workshop progettuali intensivi, della durata di due settimane, per sviluppare insieme ai partner, organizzati in filiere intersettoriali, nuovi concept di prodotti e servizi.
Questi workshop vedranno coinvolti designer affermati ed emergenti, ricercatori e docenti dell’università di Camerino, studenti delle scuole di design, istituzioni, imprese, spin off e consorzi.
Al termine dei workshop, i risultati progettuali verranno analizzati e, in collaborazione con tutti i partner, verranno selezionati i concept da sviluppare.
Rivolto a designer, ricercatori e docenti dell’università di Camerino, studenti delle scuole di design, istituzioni, imprese, spin off e consorzi